La pianta
L’idrocoltura è un sistema in cui ogni elemento concorre alla crescita della pianta.
La pianta si presenta identica a quelle coltivate in terra, l’unica differenza è nell’apparato radicale che sarà strutturato in modo da poter assorbire direttamente i singoli sali minerali resi disponibili nella soluzione fertilizzante.
Non ci sono piante specifiche in idrocoltura, con questo metodo si possono coltivare anche vegetali particolari come orchidee, pomodori e ortaggi.
Il vaso di coltura
Il vaso interno è il contenitore della pianta che consentirà il passaggio dell’acqua e delle sostanze nutritive attraverso dei fori e fessure più numerose rispetto al normale vaso utilizzato per la coltivazione con la terra.
Il substrato
L’argilla espansa è il materiale inerte più utilizzato nell’idrocoltura per le sue peculiari caratteristiche: leggerezza, porosità, alta ritenzione idrica, assenza di parassiti, di metalli, di sali nocivi alle piante, e di controindicazioni. Permette un’ottima aerazione alle radici. Inoltre ha forme arrotondate che proteggono la pianta da eventuali “ferite” cui è soggetta nel momento dell’invaso o della crescita stessa.
Oltre all’argilla espansa esistono anche altri substrati adatti alla coltivazione senza terra, come la perlite, vermiculite, fibra di cocco, lana di roccia, zeolite, ghiaia colorata, sassolini, biglie di vetro… l’importante è che non siano materiali troppo taglienti e siano di media consistenza.
Il vaso esterno
Il vaso o contenitore esterno raccoglierà il vaso con la pianta.
Può essere del materiale che si preferisce e di solito viene scelto di forme o colori adatti all’ambiente in cui verrà inserito e secondo il gusto personale.
L’indicatore del livello dell’acqua e del nutrimento
Forse l’elemento più importante di tutto il sistema che ci indica il “livello” della cura della pianta.
E’ in genere dotato di tre tacche, ciascuna corrispondente ai livelli di acqua minima, media (ottimale/OPT) e massima ed è costituito da una stecca galleggiante posta all’interno di un tubicino di plastica graduato.
L’indicatore ci ricorda di aggiungere l’acqua quando il livello del liquido scende al minimo. Il livello massimo, invece, si consiglia solo in casi di emergenza, qualora si prevedesse l’impossibilità di annaffiare la pianta per un periodo lungo.
In tutti gli altri casi il livello dell’acqua non dovrebbe mai superare OPT (o 1) e questa andrà aggiunta solo quando l’indicatore si posizionerà su “O”.
Le composizioni
L’idrocoltura offre davvero molto spazio alla creatività. Si possono creare composizioni più disparate fatte di piante dominanti e piante secondarie, oppure piante coprenti e rampicanti, secondo la fantasia ed il gusto estetico personale.
Le composizioni
I nutrimenti, in formato liquido o granulare, da diluire nell’acqua ad ogni bagnatura mensile, hanno una durata di circa 4/6 mesi.
I vantaggi del sistema di idrocoltura sono diversi, e possono essere così sintetizzati:
- Semplicità: puoi sottrarti dall’incombenza di continue annaffiature e goderti le vacanze senza il pensiero di trovare le tue piante malconce!
- Pulizia: niente più muffe, parassiti o cattivi odori dovuti alla putrefazione della terra, puoi tranquillamente scegliere l’idrocoltura anche per il tuo locale pubblico, la tua clinica, il tuo ufficio o abitazione.
- Robustezza: le tue piante godranno di piena salute grazie all’ossigenazione ottimale garantita dall’idrocoltura e senza essere “attaccate” da agenti patogeni tipici del terreno.
- Risparmio: minore consumo di acqua, una riduzione di circa 1/10 rispetto al dispendio di acqua per l’innaffiatura delle piante in terra. Inoltre, ricordiamo che gli allestimenti verdi possono tranquillamente fungere da arredo e dunque molto più economici di questo.
- Praticità: senza terra i vasi sono più leggeri e più facili da trasportare, oltre che posizionabili in qualsiasi punto.
- Estetica: le piante da idrocoltura sono belle e sempreverdi! Inoltre si prestano ad adornare qualsiasi tipo di ambiente e possono essere sistemate in composizioni creative per dare un tocco di stile ovunque!
Vi sono poi i vantaggi scientificamente provati sui benefici delle piante:
- Benessere: gli ambienti verdi arrecano un benessere mentale e, se presenti in spazi lavorativi, tendono a concorrere nell’aumento della produttività.
- Salubrità: le piante aiutano ad abbattere il rumore, umidificano ed ossigenano l’aria, attraggono la polvere, rimuovono alcuni agenti inquinanti.